
Incontinenza urinaria femminile: cause e rimedi
Pubblicato da Dott.essa Maria Rosaria Lisi in Salute · Martedì 26 Mar 2024 · 3:45
L'incontinenza urinaria femminile è una condizione che colpisce molte donne in diverse fasi della loro vita. Può derivare da vari fattori e influenzare significativamente la qualità di vita. Consiste in un disturbo che prevede perdita involontaria di urina e può presentarsi in diversi modi, da lievi perdite a un flusso incontrollabile. Colpisce donne di tutte le età, ma è più comune con l'avanzare dell'età.
L'incontinenza urinaria femminile può essere classificata in vari tipi, tra cui:
- l'incontinenza da sforzo, il tipo più comune tra le donne, che si verifica quando la pressione sul pavimento pelvico aumenta improvvisamente - per esempio, quando si starnutisce, si tossisce, si ride o si fa esercizio fisico;
- l'incontinenza da urgenza, caratterizzata da un bisogno improvviso e intenso di urinare, seguito dalla perdita involontaria di urina. Questo tipo di incontinenza può essere causato da una condizione nota come sindrome della vescica iperattiva (OAB).
- l'incontinenza mista che combina elementi sia dell'incontinenza da sforzo che da urgenza.
Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria femminile
Le cause dell'incontinenza urinaria nelle donne sono varie, tra cui:
- debolezza del pavimento pelvico: muscoli pelvici indeboliti possono non supportare adeguatamente la vescica;
- impatti ormonali: fluttuazioni ormonali durante la menopausa possono aumentare il rischio;
- gravidanza e parto: la pressione sul pavimento pelvico durante la gravidanza e il trauma del parto possono portare a incontinenza;
- condizioni mediche: obesità, diabete e infezioni urinarie possono contribuire al problema.
Sintomi dell’incontinenza urinaria femminile
Generalmente, i sintomi che possono accompagnare l’incontinenza sono:
- impossibilità di raggiungere il bagno in tempo;
- perdite di urina senza una causa apparente o senza aver avvertito il bisogno di urinare;
- infezioni del tratto urinario frequenti;
- sangue nell'urina;
- dolore durante la minzione;
- perdita di urina che inizia improvvisamente e in grande quantità
Altri sintomi specifici dipendono dal tipo di incontinenza:
- incontinenza da sforzo: perdita di urina durante attività fisiche che aumentano la pressione addominale come tossire, starnutire, ridere, sollevare oggetti pesanti o esercizio fisico.
- incontinenza da urgenza: bisogno improvviso e intenso di urinare che è difficile da controllare; perdita di urina immediatamente dopo aver avvertito un forte bisogno di urinare; necessità di urinare spesso, anche durante la notte (nicturia).
- incontinenza mista: una combinazione dei sintomi dell'incontinenza da sforzo e da urgenza.
Rimedi e trattamenti per l’incontinenza urinaria femminile
Il trattamento dell’incontinenza urinaria femminile passa per vari metodi e rimedi, tra cui consigliamo:
- allenamento del pavimento pelvico attraverso gli esercizi di Kegel, una serie di attività che rinforzare i muscoli pelvici, migliorando il controllo della vescica. Questi comprendono anche l’utilizzo di prodotti specifici, come ad esempio i coni vaginali, piccoli pesi utili a rinforzare le pareti del pavimento pelvico, sostenendo la vescica.
Alimentazione e incontinenza
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nei confronti dell’incontinenza.
Qualora si abbiano problemi di incontinenza urinaria, è preferibile evitare di assumere:
- caffeina e alcol: possono aumentare la produzione di urina e stimolare la vescica,
- cibi piccanti e acidi: possono irritare la vescica;
- zuccheri e dolcificanti artificiali: possono peggiorare i sintomi in alcuni individui
Sono invece consigliati alimenti come:
- frutta e verdura: ricche di fibre, aiutano a prevenire la costipazione, che può esercitare pressione sulla vescica;
- acqua: mantenere un'adeguata idratazione è essenziale, anche se è altamente consigliato evitare di bere troppo prima di coricarsi.
Incontinenza urinaria durante la gravidanza e dopo il parto
L'incontinenza urinaria durante la gravidanza è un fenomeno piuttosto comune, che può verificarsi a causa dei cambiamenti fisici e ormonali che si verificano in questo periodo.
Durante la gravidanza, l'aumento del peso dell'utero esercita una maggiore pressione sulla vescica e sui muscoli del pavimento pelvico, che sono responsabili del controllo della minzione. Questo può portare a episodi di perdita involontaria di urina, specialmente durante il secondo e il terzo trimestre.
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare incontinenza urinaria in gravidanza, tra cui:
- avere una storia di incontinenza urinaria prima della gravidanza
- gravidanze multiple
- parto vaginale precedente
- sovrappeso o obesità
- storia familiare di incontinenza urinaria
Come per l’incontinenza urinaria che si presenta fuori dalla gravidanza, è raccomandato:
- evitare di alzare troppi pesi, azione che può aumentare sulla pressione della vescica;
- effettuare gli esercizi di Kegel per mantenere elastico il pavimento pelvico, condizione che inoltre facilita il parto;
- controllare il peso, riducendo la pressione sulla vescica e il pavimento pelvico;
- pianificare le minzioni, andando in bagno ad intervalli regolari prevenendo così la vescica troppo piena.