
Test Streptococco A (Tampone Faringeo)
Pubblicato da Farmacia Santa Susanna in Salute · Giovedì 02 Mar 2023 · 4:00
Il test rapido per lo streptococco si effettua per accertare la presenza del batterio streptococco di gruppo A. In genere, tale presenza è riscontrabile nella gola, poiché il batterio è, in genere, causa di faringite e mal di gola.
Le caratteristiche dell’infezione da streptococco
Come si fa a capire se si ha lo streptococco? Prima di tutto, bisogna conoscere quali sintomi presenta l’infezione causata da questo batterio. Ed è necessario precisare che lo streptococco per il quale si effettua il test rapido è lo streptococco del gruppo A. Infatti, esistono anche i batteri del gruppo B, C e D.
I soggetti che più comunemente presentano un’infezione streptococcica sono le persone molto giovani: i bambini a partire dai 3 anni e gli adolescenti fino ai 15 anni. Ciò non vuol dire che gli adulti non possano ammalarsi a causa dello streptococco o esserne portatori, ma è più probabile che ciò accada in riferimento al batterio del gruppo B.
Per quel che riguarda i bambini, c’è da dire che i più piccoli tendono a manifestare dei sintomi più generici: mal di testa, nausea e vomito. Sono però i soggetti “preferiti” del batterio, che ha tempi di incubazione di 4 o 5 giorni, e viene trasmesso con grande facilità.
I sintomi sono per lo più mal di gola (angina streptococcica) anche ricorrente, linfonodi laterocervicali gonfi e dolenti, tonsille arrossate ed eventualmente con placche, infine febbre.
Normalmente, appurata l’infezione da streptococco, la cura consiste nell’assunzione di antibiotici. Invece, trascurare i sintomi della malattia può causare una sua degenerazione in polmonite streptococcica, meningite, otite e addirittura infiammazione renale e febbre reumatica.
Il mal di gola da streptococco è molto contagioso. Si trasmette respirando le goccioline di saliva, condividendo bicchieri e stoviglie, toccandosi bocca e/o naso con le mani sporche ed entrate in contatto con il batterio. Questo spiega perché diffonda maggiormente tra i bambini.
E’ raccomandato rivolgersi ad un medico ed effettuare il test in caso di:
- Mal di gola ad esordio acuto e di durata superiore ad una settimana, o mal di gola ricorrenti;
- Febbre a 38°C o superiore
- Gola arrossata (infiammata) e/o tonsille con placche o striature bianche o gialle
- Piccole macchie rosse sul palato
- Difficoltà nella deglutizione
- Mal di testa, dolori muscolari
- Nausea o vomito
- Dolore e ingrossamento dei linfonodi cervicali
- Eruzioni cutanee
- Raucedine della durata di più di due settimane
- Sangue nella saliva e nel muco
- Sintomi di disidratazione, come sete eccessiva, secchezza delle fauci, diminuzione della minzione

Il test rapido per streptococco in farmacia
Il test rapido per streptococco è un modo efficace per appurare che il mal di gola abbia avuto origine proprio da quel batterio. Accertata la positività allo streptococco, anche dopo 24 ore di antibiotici i bambini possono rientrare a scuola e in pochi giorni l’infezione viene superata.
Il test per lo streptococco, come viene effettuato?
Per eseguire il test viene utilizzato un tampone che è simile ad un cotton fioc ma più lungo, con questo viene prelevato un campione di saliva dalle tonsille e dalla parte infiammata della gola, facendo attenzione a non toccare lingua o palato, in quanto ciò potrebbe inficiare il risultato. Il tempo di attesa del risultato e di circa
10 minuti.
Il prelievo di saliva è indolore ma talvolta potrebbe essere un po’ fastidioso. Ecco perché risulta necessaria la presenza di personale esperto. Importante sottolineare come alcuni collutori antisettici e l’utilizzo di antibiotici possano influire sull’esito del test. E’ quindi meglio evitarne l’assunzione prima del prelievo.
Naturalmente, come ogni test non è attendibile al 100%. Essere negativi al test per streptococco in presenza di sintomi non toglie che si possa essere positivi a un virus, ad esempio. In tal caso, però, è molto probabile che altri sintomi lascino intendere un’origine diversa dell’infezione: tosse, raucedine, congestione nasale e congiuntivite sono collegabili ad infezioni virali, quindi non allo streptococco.
Un discorso simile si può fare per la presenza delle placche alla gola, che talvolta sono collegati a un’altra patologia, cioè la mononucleosi.
Quando compaiono i sintomi tipici del mal di gola da streptococco, soprattutto quando si ritiene che i bambini possano essere entrati in contatto con il batterio, la prima di cosa da fare è mettersi subito in contatto con il pediatra.
In questo modo, è probabile che il medico chieda di effettuare subito un test rapido per procedere quanto prima a somministrare la cura antibiotica.